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Proposta di campagna di comunicazione per il bando “18App”.

Questa la strategia di comunicazione proposta insieme ai visual per i social.

«I Millennials stanno sempre sui social»; «I giovani sono sempre sulla rete»; «I ragazzi guardano per ore le serie TV”.
Questi sono solo alcuni dei luoghi comuni che circolano in rete, ma non solo, sulle nuove generazioni.
Fortunatamente non è così, tutt’altro. L’unico punto in comune di queste affermazioni sono la rete internet e l’uso dei social, gli strumenti principali utilizzati per la comunicazione tra i ragazzi. Tantissimi di loro, lo si evince anche da alcune ricerche effettuate nell’ultimo anno, hanno “sete di conoscenza”: amano la lettura, il cinema e, soprattutto la musica, denominatore comune tra le nuove generazioni.

Il Bonus Cultura già dalla sua prima edizione del 2015 aveva sicuramente intercettato l’esigenza dei più giovani di un accrescimento culturale sommato anche alla voglia di condivisione di eventi culturali ma, soprattutto, musicali.
Purtroppo, nonostante i circa 400mila iscritti dell’ultima edizione, ci sono state alcune difficoltà sia per la registrazione sulla piattaforma da parte degli utenti, sia nel numero limitato degli esercenti aderenti all’iniziativa. A questo, forse, va aggiunto che la comunicazione non ha avuto gli effetti voluti.

Partendo da queste valutazioni, abbiamo voluto impostare la campagna social su una comunicazione diretta e immediata, di facile comprensione per i diciottenni ma anche per gli esercenti. Quindi l’utilizzo di icone grafiche dallo stile flat e claim chiari.

“Spendi bene i tuoi anni” è il pay-off che farà da filo conduttore a tutta la campagna social 18app. Una frase che evidenzia la possibilità, grazie ai 500 Euro proposti dal Bonus Cultura, di “spendere” e, quindi, di vivere bene i propri anni investendo in cultura.

I diversi claim proposti, ideati con un linguaggio chiaro e immediato finalizzato alla “call to action” si rifanno a frasi e modi di dire tipici degli argomenti trattati.

Tutti i claim, come ad esempio “Goditi lo spettacolo” riferito al cinema o “Una notte al museo”, saranno seguiti dalla frase “A 18 anni non ti costa nulla”, un modo per sottolineare che tutte le iniziative saranno gratuite per gli iscritti al Bonus cultura.